Virtualizzazione: Cluster dinamici e gruppi di nodi

La virtualizzazione è la capacità di WebSphere Extended Deployment di assegnare dinamicamente le risorse quando necessarie. I due elementi principali che supportano la funzione di virtualizzazione sono i cluster dinamici ed i gruppi di nodi. I gruppi di nodi possono essere creati, eliminati e modificati nella console selezionando Server > Cluster dinamici. I gruppi di nodi possono essere creati, eliminati e modificati nella console selezionando Gestione sistema > Gruppi di nodi.

I gruppi di nodi sono dei gruppi di nodi definiti dall'utente. I gruppi di nodi sono delle raccolte di nodi logiche che condividono una proprietà comune. La proprietà comune può essere una macchina nella sottorete, l'accesso a determinate risorse, come la funzione CPU, o qualsiasi altro raggruppamento. L'idea dietro al gruppo di nodi è di creare un lotto di risorse di nodi con funzionalità comune.

I cluster dinamici sono cluster di server definiti dall'utente all'interno di un gruppo di nodi. Diversamente dal tradizionale cluster "statico", un cluster dinamico non dispone di una topologia statica predefinita, né risiede su un gruppo di server fisso. Si tratta piuttosto di una relazione definita fra un cluster dinamico ed un gruppo di nodi che consente ad un cluster dinamico di utilizzare qualsiasi nodo all'interno di un gruppo di nodi.

WebSphere Extended Deployment contiene due gestori autonomi. Il primo è un APC (application placement controller). L'APC (Application Placement Controller) gestisce la dimensione dei cluster dinamici e decide dove collocare le istanze delle applicazioni. Il secondo gestore autonomo è l'ARFM (autonomic request flow manager). L'ARFM controlla il flusso delle richieste HTTP.

I gestori autonomi controllano quante istanze di applicazioni hanno i cluster dinamici e dove collocarle. Inoltre, viene controllato il flusso di lavoro per assicurare che venga completata la massima quantità di lavoro. Questo intero processo può verificarsi con o senza supervisione da parte dell'utente, a seconda della modalità operativa scelta.

Tutti i nodi di un gruppo di nodi devono soddisfare le necessità di business dei cluster dinamici associati al gruppo di nodi. Ad esempio, i membri di un dato gruppo di nodi condividono un attributo. Quell'attributo potrebbe essere la macchina collegata ad una data sottorete o che esegue un sistema operativo specifico. In generale, un dato gruppo di nodi ospiterà più cluster dinamici. I cluster dinamici di quel gruppo di nodi competeranno per le risorse di elaborazione disponibili che il gruppo di nodi ha da offrire. Un cluster dinamico può essere associato solo ad un gruppo di nodi.