Spiegazione | La classe parser XML di classificazione legge un documento XML che definisce le regole per l'assegnazione, ai vari tipi di lavoro contenuti in WebSphere Application Server, di una classe di transazione per la gestione del carico di lavoro. La classe parser XML di classificazione non è prevista in tutte le piattaforme. Sulle piattaforme in cui è prevista (attualmente solo su z/OS) la sua assenza potrebbe indicare un errore nell'installazione di WebSphere Application Server. |
Azione | Se si tratta della piattaforma z/OS, cercare nei log di installazione e del server dei possibili errori correlati e, se necessario, contattare il supporto software IBM. Se non si tratta della piattaforma z/OS, ignorare questo messaggio. |
Spiegazione | La classe parser XML di classificazione legge un documento XML che definisce le regole per l'assegnazione, ai vari tipi di lavoro contenuti in WebSphere Application Server, di una classe di transazione per la gestione del carico di lavoro. Si è verificata un'eccezione quando è stata richiamata la classe parser XML di classificazione per recuperare le regole. |
Azione | Cercare nei log del server i possibili errori correlati e se necessario contattare il supporto software IBM. |
Spiegazione | Il valore dell'attributo selector non è un selettore di messaggi valido secondo la specifica JMS 1.1. |
Azione | Correggere la regola nel file XML di classificazione WLM e riavviare il server. |
Spiegazione | Il valore dell'attributo discriminator non è un'espressione XPath valida. |
Azione | Correggere la regola nel file XML di classificazione WLM e riavviare il server. |
Spiegazione | Si è verificato un problema durante la creazione dell'oggetto WlmClassifierHandlerFactory. I messaggi precedenti contengono informazioni relative al problema. |
Azione | Vedere i messaggi precedenti per ulteriori informazioni sul problema. |
Spiegazione | Se il messaggio non fornisce sufficienti informazioni, controllare i messaggi precedenti per ulteriori dettagli. |
Azione | Se il problema persiste, rivolgersi all'amministratore del sistema. |