Specifica delle informazioni sull'Asset Management Scheduler


Informazioni di immissione

Incluso in

Tivoli Asset Management

Informazioni di immissione

ID processo Poiché molte istanze dell'Asset Scheduler possono eseguire in una macchina singola, è necessario identificare l'istanza che consente di eseguire la procedura. Ad esempio, è possibile iniziare un'istanza dell'Asset Scheduler per eseguire i report Tivoli Asset Management (come ad esempio le procedure), e un'altra istanza per eseguire le procedure del programma di utilità dei dati. Immettere un nuovo ID processo nella casella di dialogo ID processo solo se si pianifica di avviare una nuova istanza dell'Asset Scheduler con quel nome dalla riga comandi. Selezionare Qualsiasi per consentire a qualsiasi istanza dello scheduler di eseguire il processo o il report.
Modulo Il file (.kbc) del programma compilato che contiene il processo che dev'essere eseguito dall'Asset Scheduler. Ad esempio: I_REPORT.KBC
Procedura Il nome della procedura all'interno del modulo che dev'essere eseguito dall'Asset Scheduler. Ad esempio: RUNSCHEDREPORT
Società Se si sta utilizzando l'Asset Management Scheduler in una modalità sicura, il valore nella casella di dialogo Società rappresenta la data del cliente che dev'essere utilizzata per la procedura.
Parametri I parametri sono i valori di immissione necessari per consentire all'Asset Scheduler di eseguire una procedura. Quando si aggiunge una procedura all'Asset Scheduler attraverso uno dei programmi di utilità dei dati, tutte le informazioni sui parametri necessarie vengono fornite dal programma di utilità. Se si aggiunge una procedura manualmente, è necessario specificare qualsiasi parametro necessario nelle caselle di dialogo del parametro appropriate.
Ora precedente L'Asset Scheduler utilizza i valori Ora precedente e Data precedente per calcolare il successivo tempo di esecuzione. Ad esempio, se si desidera che il processo esegui ogni cinque minuti a partire dalle 5:00 p.m., immettere 16:55:00 per il tempo di esecuzione precedente, lasciando cinque minuti per l'intervallo.
Data precedente L'Asset Scheduler utilizza i valori Ora precedente e Data precedente per calcolare il successivo tempo di esecuzione. Ad esempio, se si desidera che il processo esegui ogni cinque minuti a partire dalle 5:00 p.m., immettere 16:55:00 per il tempo di esecuzione precedente, lasciando cinque minuti per l'intervallo.
Giorni Il numero di giorni tra i tempi di esecuzione. Se si specificano degli zeri nelle caselle di dialogo Giorni, Ore, Minuti e Secondi, l'Asset Scheduler eseguirà solamente il report o il processo subito dopo l'avvio.
Ore Il numero di ore tra i tempi di esecuzione. Se si specificano degli zeri nelle caselle di dialogo Giorni, Ore, Minuti e Secondi, l'Asset Scheduler eseguirà solamente il report o il processo subito dopo l'avvio.
Minuti Il numero di minuti tra i tempi di esecuzione. Se si specificano degli zeri nelle caselle di dialogo Giorni, Ore, Minuti e Secondi, l'Asset Scheduler eseguirà solamente il report o il processo subito dopo l'avvio.
Secondi Il numero di secondi tra i tempi di esecuzione. Se si specificano degli zeri nelle caselle di dialogo Giorni, Ore, Minuti e Secondi, l'Asset Scheduler eseguirà solamente il report o il processo subito dopo l'avvio.
Abilitato E' possibile abilitare e disabilitare i report e i processi senza rimuoverli dall'Asset Scheduler tramite l'utilizzo della casella di spunta Abilita. Per default, tutti i nuovi report e processi vengono disabilitati. Se le casella di spunta Abilitato viene eliminata, l'Asset Scheduler non esegue il report o il processo selezionato.
Ora assoluta L'ora assoluta viene utilizzata perché un Processo A può essere in esecuzione quando l'intervallo per il Processo B scade. Quando un report o un processo è in esecuzione, l'Asset Scheduler non può eseguire un altro processo. Questa viene denominata esecuzione sincrona. Quando il Processo A termina, il Processo B potrà eseguire, sebbene dopo la pianificazione. Quando il Processo B termina, l'Asset Scheduler può registrare l'ora in cui si suppone che il Processo B venga avviato o l'ora in cui esso verrà realmente avviato. Notare che ciò riguarda l'ora di avvio successivo del Processo B, perché l'ora di avvio successiva è uguale all'ora di avvio precedente più l'intervallo specificato.