Manuale per i programmi di utilità e per i Tool del Service Desk 6.0 Developer Toolkit
Interface Generator crea i file .dfc nella directory in
cui è stato trovato il file .df corrispondente. Non confondere
Interface Generator con la Progettazione d'interfaccia. La
Progettazione d'interfaccia viene utilizzata per personalizzare e
aggiungere le funzionalità al file .df. Interface Generator elabora il file .df in un file .dfc. Interface
Generator viene eseguito da una versione di richiesta comandi
(i-gen.exe) o una versione visualizzata in finestra ( i-genw.exe).
Per default, Interface Generator crea i file .dfc all'interno della directory dove è stato trovato il file .df corrispondente. Interface Generator utilizza, inoltre, la code page OEM o ANSI quando scrive le stringhe in un file di emissione .dfc. Se non specificato nella richiesta comandi, Interface Generator utilizza il valore letto dal file softart.ini.
E' possibile aprire la versione visualizzata in finestre di Interface Generator utilizzando anche uno dei seguenti metodi:
Per utilizzare Interface Generator:
Nota:
Diversamente dal TSD Script Parser, Interface Generator non inquiry le variabili d'ambiente SAIPATH o path per i file .df. E' necessario specificare un percorso completo nel file se non si trova nella directory corrente.Nota:
Per gli utenti OS/2, se l'utente non ha colorato gli schermi OS/2, non utilizzare la funzione di conversione nel Interface Generator. Utilizzare Progettazione d'interfaccia per colorare gli schermi.La versione richiesta comandi del Interface Generator (i-gen) utilizza la seguente sintassi:
i-gen [indicatori] [file delle specifiche]
Nota: E' necessario immettere il nome del file di specifica.
Gli indicatori validi vengono elencati nella seguente sezione.
I seguenti indicatori vengono utilizzati solo nella versione richiesta comandi di Interface Generator.
Indicatore | Descrizione |
-convert | Converte i file di specifica dalla versione (4.2 o precedente). |
-d | Definisce una costante che interessa le direttive #IFDEF nel file .df. |
-l [filename] | Specifica un nome file di elenco. Emette su un file invece di uno schermo. |
-e [filename] | Specifica un nome file errore. I messaggi di errore vengono scritti sul file e non sullo schermo. |
-IDE [filename] | Come i messaggi di errore -e except vengono
scritti nel formato hypertext del TSD Developer's Toolkit's per un accesso facile all'origine dell'errore. |
-Q | Modalità Quiet. Non appare nessun testo sullo schermo. |
-? | Stampa la sintassi per l'esecuzione di i-gen.exe. |
I seguenti errori si applicano sulle versioni grafiche e visualizzate in finestra dell'Interface Generator, come nella riga comandi.
Errore | Descrizione |
Carattere sconosciuto<c> | Il TSD Script Parser ha riscontrato un carattere sintatticamente non valido nel file .df. |
Parametro della riga comandi sconosciuto <parametro> | La sintassi della riga comandi su i-gen (o i-genw) non è corretta. Rimuove o sostituisce il parametro in questione ed esegue nuovamente Interface Generator. |
E' richiesto un nome file di specifica | L'utente non ha immesso un nome file di specifica nella riga comandi. |
Impossibile aprire il file di specifica | Il file non esiste o è illeggibile. Può essersi verificato un errore di rete o di disco. |
Impossibile creare un file temporaneo | Interface Generator non ha accesso per creare un nuovo file nella directory corrente. |
Mancano le virgolette all'inizio della stringa | La sintassi per le dichiarazioni della stringa è la seguente:stringa <identificativo> '<testo stringa>' Si verifica questo errore se manca la prima virgoletta singola. |
Stringa più lunga di 4096 caratteri - <stringa> | Ciò è causato dalla mancanza di una singola virgoletta di chiusura su un literal di stringa. |
Direttiva <direttiva> preprocessore non valida | Le direttive valide del
preprocessore sono: #INCLUDE, #DEFINE, #IFDEF, #IFNDEF, #ELSE, #ENDIF |
Impossibile ridefinire <variabile> | E' possibile definire un valore solo una volta. Questo errore si crea quando si verifica una seconda definizione. |
#else fuori dal blocco #if <nome> | E' stato riscontrato #else senza aver visualizzato #ifdef |
#endif senza aprire l'istruzione #ifdef; | Questo errore può essere causato da una non corrispondenza della coppia #IFDEF / #END. |
Sintassi obsoleta | La parola chiave <nome> non è supportata nella versione corrente. Utilizzare l'indicatore riga comandi -convert o selezionare la casella di spunta di conversione TSD Developer's Toolkit 4.x per rimuovere queste parole chiavi dal file .df. |
DISPLAY è una parola chiave obsoleta; utilizzare DEFINE. | La costruzione DISPLAY è obsoleta. Vengono adesso dichiarati tutti i comandi utilizzando l'istruzione DEFINE . |
Ridichiarazione del nome <nome> FORM Ridichiarazione del nome <nome> STRING Ridichiarazione del nome <nome> TOOLBAR Ridichiarazione del nome <nome> MENU Ridichiarazione dell'identificativo <nome> FIELD |
I nomi di entità devono essere univoci. Questo errore si crea tramite un'altra ricorrenza dell'identificativo. |
Costanti <nome> non dichiarate | L'utente ha dichiarato una costante che non esiste o esiste in un altro ambito. Il programmatore .df consente la sezione CONSTANT nell'ambito del file e del modulo. |
Le costanti Stringa e Numero intero possono essere definite | La Progettazione d'interfaccia non supporta le sezioni della costante che la rendono obsoleta |
Manca il punto e virgola | E' necessario utilizzare il punto e virgola alla fine di ogni istruzione. |
Manca una virgola | E' necessario utilizzare le virgole come delimitatori. |
Qualificativo <nome> del campo formato in modo errato | Uno dei qualificativi in una definizione campo non è valido. |
Ridefinizione del qualificativo del modello | n/a |
Attributo finestra <nome> formato in modo errato | Uno degli attributi nella sezione WINDOW di un modulo non è valido. |
Impossibile aprire il file di codice <nome> analizzato | Impossibile creare il file .dfc. |
Qualificativi esclusivi reciprocamente specificati | Un campo dispone di due qualificativi consentiti specificati ma si escludono reciprocamente. Ad esempio, Accetta e Annulla sono gli attributi per i pulsanti. |
Più di un pulsante di default specificato | Si dovrebbe specificare solo un pulsante con lo stile di default. (Non esattamente applicati con l'introduzione dei sottomoduli.) |
'#include dev'essere seguito da un nome file tra singole virgolette | E' stata riscontrata un'istruzione #include che non comprende niente |
<nome> non chiuso da #endif | Si è riscontrato #ifdef o #else che non è chiuso da #endif |
nome modulo <nome> non definito, i nomi di pagina devono essere moduli definiti | Quando si specifica un blocco appunti, i separatori devono essere dichiarati prima del loro utilizzo. Il TSD Developer's Toolkit 5.0 ha altri metodi per dichiarare i separatori quindi è possibile includere i riferimenti e i separatori di inoltro da altri file. |
InputLength viene sostituita da una definizione modello | Un campo voce o una casella di testo ha una lunghezza di immissione e un modello di personalizzazione specificato. Il modello definisce una lunghezza di immissione quindi l'istruzione InputLength viene ignorata. |
Più di un carattere di riempimento specificato | Un modello può avere solo un carattere di riempimento. (Viene utilizzato l'ultimo carattere riscontrato.) |
Le maschere Visualizza e Voce del modello <nome> non sono della stressa lunghezza | Le maschere Visualizza e Voce dovrebbero avere la stessa lunghezza per un modello per operare in modo corretto. |
I pallini devono avere un elenco pulsante | Una serie di pulsanti opzione vengono specificati ma non vengono specificati i pulsanti opzione. |
HorizontalScrollBar viene ignorato se non si specifica NoWordWrap | Un MLE di solito copre le righe troppo lunghe per il margine destro rendendo difficile lo scorrimento orizzontale. |
Il valore del pallino iniziale fuori intervallo | Viene specificato un pulsante opzione iniziale che non si trova nell'elenco pulsanti. |
Impossibile aprire il file di log. | Verificare che il disco non sia pieno e che si abbia un accesso di scrittura/creazione della rete nella directory. |
Sottomodulo <nome> non definito, è necessario definire i sottomoduli prima di consultarli | Quando si specifica un sottomodulo,
è necessario dichiarare il modulo aggiunto prima del suo
utilizzo. Il Developer's Toolkit dispone di altri metodi per
dichiarare i sottomoduli quindi è possibile utilizzare
l'inoltro dei riferimenti da altri file. |
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