Manuale per la progettazione d'interfaccia Tivoli Service Desk 6.0 Developer's Toolkit
Il numero dei comandi che si aggiungono a un modulo è limitato solo dalla dimensione del modulo. E' possibile ridimensionare un modulo per disporre di spazio ulteriore per i comandi.
Avvertenza: Se si ridimensiona un modulo durante uno sviluppo, è necessario salvarlo con quella stessa dimensione. Diversamente, il modulo non viene visualizzato correttamente agli utenti finali.
Il processo che aggiunge comandi a un modulo è lo stesso per tutti i comandi che si aggiungono al modulo.
Ogni comando dispone di un foglio di proprietà con i seguenti separatori:
Le proprietà del separatore Base e del separatore Guida vengono descritte nelle sezioni seguenti.
La tabella seguente descrive le proprietà del separatore Base comuni a tutti i comandi.
Proprietà | Descrizione |
ID comando | Un ID che facilita l'impostazione dell'ordine del separatore. Il pulsante viene, tra l'altro, definito in questo modo nel programma TSD Script. |
Allegato | Gli allegati presenti in un modulo conservano la posizione dei comandi in um modulo, quando questo viene ridimensionato. Gli attachment possono essere sia fissi, in modo che il comando rimanga in una posizione specifica su un modulo a prescindere dalla dimensione del modulo stesso oppure possono essere percentuali, in modo che un comando possa essere spostato in maniera proporzionale alla dimensione del modulo. Per ulteriori informazioni relative all'impostazione degli attachment dei comandi, consultare "Gestione geometria." |
Dimensione | Le coordinate utilizzate per regolare la lunghezza a la larghezza del comando |
Scostamenti | Le coordinate utilizzate con gli attachment in percentuale che impostano la quantità di "spazio su buffer" tra i bordi del modulo e del comando. Per ulteriori informazioni relative agli scostamenti, consultare "Gestione geometrie." |
Nascosto | Imposta il comando come nascosto o visibile. Selezionare questa casella di spunta se si desidera definire determinati comandi con le autorizzazioni. Ad esempio, potrebbe essere necessario selezionare questa opzione se si desidera rendere visibili determinati comandi solo ai gestori o ai supervisori. |
Disabilitato | Imposta il comando come attivo o inattivo |
Sincronizza coordinate | Imposta una posizione fissa per il comando su più piattaforme |
Descrizione | Una definizione della funzione del comando |
Dal separatore Guida, è possibile impostare le proprietà per:
Per ulteriori informazioni sull'aggiunta di una guida per l'applicazione, consultare "Creazione di caratteristiche ulteriori."
Ogni comando dispone di proprietà specifiche, in contrasto con le proprietà comuni a tutti i comandi. Questa sessione descrive le proprietà specifiche per ogni comando.
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche per un comando del pulsante.
Proprietà | Descrizione |
Etichetta del pulsante | Il testo che appare sul pulsante. |
File di immagini | Il nome del file e del percorso contenente
l'immagine che appare sul pulsante. Nota: Se si specifica un'immagine da far apparire sul pulsante, il testo del pulsante specificato diviene un descrizione comando. |
Azione | L'azione che deve essere eseguita tramite il pulsante. Le
seguenti sono azioni valide:
|
Visualizza selezione immagine | Selezionare questa casella di dialogo per specificare un file di immagini. |
Pulsante di default | Stabilisce se, quando viene aperto il modulo, il pulsante è già selezionato. |
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche per un comando della casella di spunta.
Proprietà | Descrizione |
Etichetta casella di spunta | Il testo che viene visualizzato vicino alla casella di spunta. |
Valore iniziale | Stabilisce se la casella di spunta viene selezionata dall'inizio o meno. Con la voce True viene selezionata la casella di spunta. |
Stile | Stabilisce se la casella di spunta selezionata è rotonda o quadrata. Quadrato è il valore di default se la casella non è selezionata. |
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche per un comando dell'orologio.
Proprietà | Descrizione |
Tipo di orologio | Stabilisce se l'orologio ha uno schermo convenzionale di dodici ore o uno impostato su ventiquattro ore. |
Bordo | Determina l'aspetto del bordo intorno all'orologio. I
seguenti sono bordi validi:
|
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche per un comando della casella combinata.
Proprietà | Descrizione |
Ordinamento | Stabilisce l'ordine delle voci nell'elenco. I seguenti sono metodi validi:
|
Tipo | Stabilisce il tipo di selezione che può essere
effettuata dall'utente. I seguenti tipi sono validi:
|
IME | Stabilisce se viene utilizzato l'IME (Input Method Editor) per riflettere i caratteri della lingua locale al posto dell'Inglese. |
Contenuti iniziali | Stabilisce se viene visualizzato un valore iniziale nella casella combinata. |
ID iniziale | Se si seleziona una voce di default affinché essa appaia nella casella combinata, è necessario immettere l'ID in questo campo. |
Lunghezza massima | Il numero massimo di caratteri da immettere nella casella combinata. |
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche di un pulsante della casella di testo.
Nota: E' possibile immettere solo una riga di testo in una casella di testo. Utilizzare il comando MLE (Multi-Line Edit) per ulteriori righe.
Proprietà | Descrizione |
Valore iniziale | Il valore di default. Se non si immette un valore, la casella di testo appare vuota quando viene visualizzata la casella di dialogo. |
Tipo di modello | I seguenti sono tipi di modello validi e
predefiniti, fatta eccezione per l'opzione Personalizza che permette
di progettare un proprio modello (per ulteriori informazioni,
consultare "Creazione di caratteristiche ulteriori"):
|
ID modello | Il nome del modello. (Disponibile solo per modelli personalizzati). |
Lunghezza massima | La quantità massima di caratteri da immettere |
Di sola lettura | Stabilisce se un campo d'immissione è di sola lettura |
Solo maiuscole | Stabilisce se le voci appaiono tutte in maiuscolo, indipendentemente dal carattere utilizzato dall'utente |
IME locale | Stabilisce se viene utilizzato l'IME (Input Method Editor) per riflettere i caratteri della lingua locale al posto dell'Inglese |
GMT | GMT (Greenwich Mean Time). Selezionando questa
casella di spunta, la data e l'ora vengono convertite
automaticamente in GMT. Per utilizzare questa caratteristica, comportarsi nel modo seguente:
|
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche per un comando della casella gruppo.
Proprietà | Descrizione |
Titolo della casella di gruppo | Il nome della casella gruppo |
Stile | Stabilisce le modalità di allineamento del titolo |
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche per un comando hypertext.
Proprietà | Descrizione |
Stile | Lo stile di formattazione nella casella di dialogo hypertext. I
seguenti sono stili validi:
|
Testo iniziale | Stabilisce se ogni testo iniziale appare nel comando hypertext. |
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche per un comando d'immagine.
Proprietà | Descrizione |
File di immagini | Il percorso del file che contiene l'immagine |
Stile bordo | Determina l'aspetto del bordo intorno all'immagine. I
seguenti sono bordi validi:
|
Stile | Determina l'aspetto dell'immagine nel modulo. I
seguenti sono stili validi:
|
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche per un comando della casella di elenco.
Proprietà | Descrizione |
Ordinamento | Stabilisce l'ordine delle voci nell'elenco. I seguenti sono metodi validi:
|
Scorrimento orizzontale | Stabilisce se viene visualizzata una barra di scorrimento orizzontale. |
Contenuti iniziali | Le voci di default dell'elenco. E' necessario ridenominare le voci, altrimenti i nomi di default appaiono nella casella di elenco. |
ID iniziale | Questa casella di dialogo è di sola lettura e riflette i contenuti della casella di dialogo Contenuti iniziali. |
Multiselezione | Consente all'utente di selezionare un numero qualsiasi di voci multiple nella casella di elenco in qualsiasi ordine. |
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche per un comando MLE.
Proprietà | Descrizione |
Scorrimento orizzontale | Stabilisce se viene visualizzata una barra di scorrimento orizzontale sull'MLE. |
Scorrimento verticale | Stabilisce se viene visualizzata una barra di scorrimento verticale sull'MLE. |
Solo maiuscole | Stabilisce se le voci appaiono tutte in maiuscolo senza considerare il carattere utilizzato dall'utente. |
IME locale | Stabilisce se viene utilizzato l'IME (Input Method Editor) per riflettere i caratteri della lingua locale al posto dell'Inglese. |
Nessuna ritorno a capo automatico | Stabilisce se è necessario utilizzare il ritorno a capo manuale per unire il testo alla riga successiva. |
Di sola lettura | Stabilisce se l'MLE deve essere di sola lettura. |
Obbligatorio | Stabilisce se gli utenti devono immettere un MLE |
Lunghezza massima | Stabilisce il numero di caratteri che è possibile immettere nell'MLE. |
La tabella che segue descrive le proprietà specifiche di un pulsante MSLB.
Proprietà | Descrizione |
Ascendente | Ordina automaticamente i nuovi dati immessi nella casella in ordine ascendente. |
Nessuno | Consente di utilizzare il pulsante MSLB senza alcuna impostazione delle proprietà. L'impostazione di default della proprietà. |
Scorrimento orizzontale | Consente lo scorrimento orizzontale per la visualizzazione se i dati esterni a quelli visualizzabili si trovano all'esterno dello schermo. |
Multiselezione | Consente di selezionare a caso più voci |
Contenuti iniziali | Consente di selezionare i valori visualizzati la prima volta che si è aperta la casella di elenco. |
ID iniziale | Una variabile che serve come handle di una voce. Questa variabile viene utilizzata per identificare i valori iniziali del contenuto. |
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche di una serie di pulsanti di scelta.
Proprietà | Descrizione |
Titolo della serie di pulsanti di scelta | Il titolo di una casella di gruppo che circonda i pulsanti di scelta. |
Selezione iniziale | Stabilisce (in base al numero) se un pulsante deve essere selezionato all'inizio. E' necessario immettere un valore per indicare quale pulsante di scelta verrà selezionato (ad esempio, 1 per il primo pulsante, 2 per il secondo, etc.). |
Etichette pulsante | Le etichette del pulsante di scelta di default. E' necessario ridenominarle, altrimenti i nomi di default vengono visualizzate nella serie dei pulsanti di scelta. |
Posizione titolo | L'allineamento del titolo della casella gruppo. |
Stile | Stabilisce l'orientamento orizzontale o verticale dei pulsanti di scelta. |
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche per un comando del dispositivo di scorrimento.
Proprietà | Descrizione |
Scala | Le seguenti sono opzioni di scala valide:
|
Orientamento | Stabilisce se il dispositivo di scorrimento ha un orientamento orizzontale o verticale. Nel dispositivo di scorrimento orizzontale i valori appaiono da sinistra a destra, in quello verticale i valori appaiono dal basso verso l'alto. |
Indicatore | Stabilisce se il righello di scorrimento si sposta alla tacca più vicina della scala. |
Etichette | Titoli delle tacche della scala solo per UNIX. Il numero di etichette deve essere uguale al numero di tacche. |
La sezione seguente descrive le proprietà specifiche per un comando di un sottomodulo. E' possibile utilizzare dei sottomoduli in luogo dei comandi solitamente utilizzati nei moduli. Ad esempio, se vi sono tre pulsanti che appaiono come gruppo in più moduli, invece di aggiungerli ai moduli in cui dovrebbero apparire, è possibile creare un comando del sottomodulo che contenga i tre pulsanti e fare riferimento al comando del sottomodulo in ogni modulo. In altre parole, è possibile creare i pulsanti una sola volta e utilizzarli in più moduli.
I sottomoduli possono essere utilizzati anche per raggruppare le sezioni di un modulo per favorire la gestione della geometria. Per ulteriori informazioni, consultare "Gestione geometria."
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche del separatore Sottomodulo.
Proprietà | Descrizione |
Titolo sottomodulo | Il titolo del sottomodulo che viene visualizzato nel bordo. |
ID modulo | La posizione del file che contiene il sottomodulo. |
Stile bordo | Determina l'aspetto del bordo intorno al sottomodulo. I
seguenti sono bordi validi:
|
Questa sezione descrive i tre separatori specifici per un comando di tabella: tabella, colonne e SQL.
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche del separatore Tabella.
Proprietà | Descrizione |
Ordinamento | Stabilisce l'ordine delle voci nella tabella. I seguenti sono metodi validi:
|
Barre di scorrimento orizzontali | Determina se la barra di scorrimento orizzontale viene visualizzata sulla tabella. |
Più selezioni | Stabilisce se è possibile selezionare contemporaneamente più voci nella tabella |
Dal separatore Colonne, è possibile impostare le seguenti proprietà d'intestazione e dimensione di colonna.
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche del separatore Colonne.
Proprietà | Descrizione |
Nome | Il nome della colonna nel database |
Intestazione | Il nome della colonna che viene visualizzata sullo schermo |
Larghezza | Quante unità della finestra di dialogo possono
essere contenute orizzontalmente in una colonna. Nota: Fino 32 unità della finestra di dialogo (4 orizzontalmente e 8 verticalmente) possono formare una cella di carattere. Una cella di carattere è composta da un singolo carattere, alfanumerico o simbolo. |
GMT | GMT (Greenwich Mean Time). Selezionando questa
casella di spunta, la data e l'ora vengono convertite
automaticamente in GMT. Per utilizzare questa caratteristica, comportarsi nel modo seguente:
|
Dal separatore SQL, è possibile impostare le seguenti proprietà dell'istruzione SQL e del limite di record per la tabella.
La tabella seguente descrive le proprietà specifiche del separatore SQL.
Proprietà | Descrizione |
Limite di record | La quantità massima di record che devono essere contenuti dalla tabella. |
Istruzione SQL | In questa casella di dialogo è possibile immettere ogni istruzione SQL. |
La seguente tabella descrive le proprietà specifiche di un pulsante di testo.
Proprietà | Descrizione |
Testo etichetta | Il titolo della casella di testo. |
Posizione orizzontale | L'allineamento orizzontale del testo all'interno della casella di testo. |
I pulsanti d'albero permettono di creare una struttura gerarchica che è possibile espandere oppure comprimere. Per ulteriori informazioni sui pulsanti d'albero disponibili in Tivoli Service Desk 6.0 Developer's Toolkit vedere il file lrtree.htm.
Per impostare le proprietà dei comandi:
Per aggiungere un comando:
Nota: E' possibile regolare esattamente la dimensione dei comandi utilizzando il separatore Proprietà di base.
Quando si aggiunge un comando, esso dispone di due attachment di default. Entrambi sono attachment di default, indicanti che il comando ha una posizione fissa sul modulo e non può essere spostato, indipendentemente dal ridimensionamento del modulo. E' possibile modificare gli attachment, impostandoli come attachment in percentuale, in modo che il comando si sposti in maniera proporzionale al ridimensionamento del modulo.
Gli attachment vengono impostati nell'editor dell'attachment, visualizzato sotto il pannello comandi. Gli attachment fissi vengono rappresentati con linee continue, mentre gli attachment in percentuale vengono rappresentati con linee tratteggiate. Per ulteriori informazioni relative agli attachment, consultare "Gestione geometria."
Per impostare gli attachment:
Nota: E' possibile aggiungere linee dell'attachment sui quattro lati del comando, premendo Maiusc quando si aggiunge il comando al modulo.
Nota: Prima di spostare i comandi, assicurarsi che non sia selezionato alcun comando sul pannello comandi.
Per spostare un comando
Nota: E' possibile spostare più comandi premendo il tasto Maiusc e facendo clic su ogni comando per spostarli e trascinarli nella nuova posizione.
Per copiare un comando:
Per ridimensionare un comando:
Oltre al dimensionamento manuale dei comandi, è possibile utilizzare il menu a comparsa per dimensionarli al comando attivo. Il comando attivo è lo "standard" o il comando che definisce gli allineamenti per gli altri comandi selezionati. Il comando attivo è identificato con un colore diverso da quello dei comandi selezionati.
Per regolare la dimensione del comando:
Per allineare i comandi:
Quando si aggiungono i comandi a un modulo, è possibile accorgersi che la posizione di alcuni comandi può oscurare o nascondere completamente altri comandi, specialmente se il comando è di dimensioni più piccole. E' possibile ricerca i comandi utilizzando il menu a comparsa.
Per ricerca i comandi:
Quando si aggiungono i comandi a un modulo, è possibile accorgersi che la posizione di alcuni comandi può oscurare o nascondere completamente altri comandi. E' possibile sovrapporre ai comandi più grandi i comandi più piccoli, utilizzando il menu a comparsa.
Per mettere in primo piano i comandi:
Utilizzare il comando del menu Restituisci solo con il comando della casella gruppo. La casella gruppo è un'unità visiva che contiene una serie di opzioni e comandi correlati. La casella gruppo deve apparire dietro ai comandi, altrimenti potrebbe sovrapporsi a essi.
Per restituire un comando della casella gruppo:
Nota: E' possibile anche mettere nuovamente in primo piano un comando nascosto parzialmente, selezionando "Metti in primo piano" dal menu a comparsa.
Per cancellare un comando:
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