Opzioni avanzate per le origini dati e i file di traccia


Panoramica

Opzioni avanzate per le origini dati

Opzioni avanzate per i file di traccia

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Tivoli Service Desk

Panoramica

Opzioni avanzate

Utilizzare le opzioni avanzate per modificare la configurazione dei file di dati e dei file di traccia. Le opzioni avanzate dell'origine dati consentono di integrare la connessione al database e l'applicazione TSD per migliorarne le prestazioni. Le opzioni avanzate del file di traccia controllano i collegamenti al file di traccia del database, le modalità di formattazione e per quanto tempo le informazioni vengono conservate.

Questo argomento della guida contiene due elenchi che contengono la descrizione delle opzioni avanzate e i valori e i relativi possibili valori. Per ulteriori informazioni scegliere uno dei seguenti elenchi, passare poi al nome dell'opzione appropriata e seguire i suggerimenti relativi alla configurazione del suo valore:


Opzioni avanzate per origini dati

Utilizzo dell'elenco Opzioni avanzate per origini dati

Passare al nome dell'opzione appropriata nell'elenco che segue e seguire i suggerimenti relativi all'impostazione del relativo valore nella casella di dialogo Immissione valore opzione.

Elenco Opzioni avanzate per origini dati

ADD_QUALIFIERS
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se TRUE, TDT qualifica automaticamente i nomi della tabella SQL per tutte le istruzioni eccetto SQLPrepare e SQLExecuteImmediate. Il qualificatore utilizzato viene determinato dalla voce "Qualificatore" nella casella di dialogo Impostazione origine (che termina con l'impostazione dell'opzione "qual=xxx" nel file sai_sql.cfg). Il valore di default è TRUE.
APP
Immettere il nome di un'applicazione durante la connessione. Al momento attuale questa impostazione è valida solo per Sybase e MS SQLServer ed è facoltativa in entrambi i casi. E' possibile utilizzare qualunque nome di applicazione, ad esempio "exampleapp".
ARRAY_SIZE
Immettere un numero per specificare quante file riprendere allo stesso tempo (in un blocco). Il richiamo in blocco consente una occupazione ridotta della rete. TDT imposta questo valore automaticamente su uno (1) per SQLSelectInto. Inoltre, TDT potrebbe essere in grado di rispettare o meno il valore ARRAY_SIZE, a seconda del valore ARRAY_BUFFER_SIZE. Attualmente, questa opzione viene supportata solo in Oracle. Il valore di default è di 100 righe.
ARRAY_BUFFER_SIZE
Immettere un numero per specificare quanti byte vengono assegnati ad una colonna a stringa singola, come CHAR, LONG oppure VARCHAR, quando si effettua una ripresa della fila (blocco). L'impostazione su un valore ampio impedisce le troncatura; mentre l'impostazione su valori più bassi riduce al minimo la quantità di dati trasmessi in rete. TDT imposta automaticamente questo valore su 255 per le SELEZIONI derivanti da SQLManage. Attualmente, questo viene supportato solo in Oracle. Il valore di default è 4096.
AUTO_CONNECT
Selezionare TRUE oppure FALSE. Impostando questo valore su TRUE determina la connessione automatica di TDT a questa origine di dati quando si esegue la prima istruzione (non connessione) SQL. Notare che questo valore è diverso dall'origine DEFAULT.
Avvertenza: questa opzione viene fornita solo per la compatibilità con le versioni passate e probabilmente non verrà supportata nelle release future.
BIND_ALL
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se questa opzione viene impostata su TRUE, tutti i parametri verranno associati (e non espansi in linea). Il valore di default per Oracle e Informix è TRUE; il valore di default per tutti gli altri database è FALSE.
BIND_PARAMETER_BUFFER_SIZE
Immettere un numero per specificare la dimensione buffer del parametro di uscita utilizzata per le STRINGHE restituite dalle procedure memorizzate. Il default corrente è 2049 per la maggior parte dei database. Il valore di default di SQLServer e Sybase è 257.
BIND_PARAMETER_FILL_OUTPUT_NULL_VALS
Selezionare TRUE oppure FALSE. In tal modo le stringhe NULL collegate come parametri di uscita vengono convertite in una vuota ('') prima di essere associate. Il valore di default è FALSE.
BIND_PARAMETER_PAD_OUTPUT_STRINGS
Selezionare TRUE o FALSE. In tal modo le stringhe associate come parametri di uscita vengono riempite a destra con degli spazi alla BIND_PARAMETER_BUFFER_SIZE prima di essere associate. Il valore di default è FALSE.
BOOLEAN_FORMAT
Ciò specifica il formato dei valori booleani nel DBMS. Attualmente, tutte le applicazioni TSD memorizzano i numeri booleani come numeri interi e questa opzione non viene utilizzata.
BOOLEAN_STORAGE_TYPE
Selezionare INTERO o STRINGA per specificare la classe di memorizzazione DBMS utilizzata per i valori booleani. Attualmente, tutte le applicazioni TSD memorizzano i valori booleani come INTERI.
CASE_CONVERSION
Selezionare NONE, UPPER oppure LOWER per controllare se TDT effettui una conversione di caratteri minuscoli in maiuscoli o viceversa delle istruzioni SQL prima di inoltrarli. Di solito, i DBMS che tengono conto della differenza tra caratteri maiuscoli e minuscoli, il programmatore Tivoli Script deve rispettare il caso corretto durante la codifica delle query SQL. Poiché TDT applica il tipo di carattere adatto, l'uso di codificarlo in un particolare requisito del caso del DBMS può essere eliminato. Il valore di default è NONE.
Nota: perché questa opzione funzioni, tutti gli oggetti di database (tabelle, colonne, indici, ecc.) devono essere creati nel caso appropriato (ad es. tutti maiuscoli oppure tutti minuscoli).
CASE_SENSITIVE
Selezionare TRUE oppure FALSE. Questa opzione informa TDT se il DBMS contiene nomi di oggetti che tengono conto della differenza tra maiuscole e minuscole come i nomi di tabella o di colonne. Il valore di default è FALSE.
Nota: questa impostazione non si riferisce ai dati.
CATALOG_CASE_CONVERSION
Selezionare NONE, UPPER oppure /LOWER. Questa opzione controlla se TDT effettua o meno la conversione automatica tra caratteri minuscoli e maiuscoli dei dati nelle query rispetto alle viste dei cataloghi di sistema (SAI_SYSCOLUMNS e SAI_SYSTABLES). Il valore di default di Informix è LOWER; il valore di default del Sybase e MS SQLServer sensibile a minuscolo e maiuscolo è NONE; il valore di default di tutti gli altri è UPPER.
CLIENT_VERSION
Immettere la versione clientd del database, ad esempio 1.20.
COLUMN_CATALOG_METHOD
Selezionare STANDARD, DBMS_SPECIFIC oppure ODBC per specificare il metodo utilizzato per ricercare nel catalogo di database le definizioni di colonna per le tabelle.
  • STANDARD utilizza COLUMN_DEFINITION_TABLE e altri parametri COL per interrogare i dati.
  • DBMS_SPECIFIC utilizza una query specifica della piattaforma del database ottimizzata per le prestazioni. Se non vi è alcuna query DBMS_SPECIFIC, viene eseguita la query STANDARD.
  • ODBC consente di utilizzare la funzione ODBC SQLColumns per estrarre le informazioni delle colonne per una tabella.
Il valore di default per MS SQLServer e Sybase è DBMS_SPECIFIC, tutti gli altri assumono i valori di default STANDARD.
COLUMN_DEFINITION_TABLE
Immettere il nome della vista del catalogo di sistema utilizzata da TDT per le informazioni della colonna. Il valore di default è SAI_SYSCOLUMNS.
COL_BUFFER_SIZE
Immettere un numero per specificare la dimensione del buffer utilizzato per estrarre i dati dei caratteri. Se lo si imposta su 512, per esempio, non significa che viene limitato ai 512 byte: TDT "interrompe" l'estrazione. La dimensione di default è di 1998. In generale, più grande è la memoria buffer buffer, migliori sono le prestazioni; anche se le prove effettuate dimostrano che si è raggiunto il punto di diminuzione delle restituzioni piuttosto velocemente.
COL_LENGTH_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo delle colonne che contiene la lunghezza della colonna. Il valore di default è LENGTH.
COL_NAME_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista della colonna che contiene il nome della colonna. Il valore di default è NAME.
COL_NULLS_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo colonne che contiene la funzione di colonna nulla. Il valore di default è NULLS.
COL_REMARKS_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo delle colonne che contiene i commenti della colonna. Il valore di default è REMARKS.
COL_SCALE_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo delle colonne che contiene la scala della colonna. Il valore di default è SCALE.
COL_TBCREATOR_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista catalogo delle colonne che contiene il creatore della tabella. Il valore di default è TBCREATOR.
COL_TBNAME_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo colonne che contiene il nome della tabella. Il valore di default è TBNAME.
COL_TYPE_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo colonne contenente il tipo di colonne. Il nome di default è TYPE
COMMIT_SELECTS
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se si seleziona TRUE è si utilizza la modalità di commit manuale, TDT effettua il commit delle unità di sola lettura del lavoro (per rilasciare i blocchi di condivisione). Il valore di default è TRUE.
COMM_PACKET_SIZE
Immettere un numero per specificare la dimensione del pacchetto di comunicazione utilizzato tra il client dei database e il server. Questa non è la dimensione del pacchetto del protocollo di trasporto sottostante (ad es. TCP/IP). Attualmente, questo è valido solo per Sybase. Il valore di default è 512 byte.
DATE_FORMAT
Specificare il formato della data prevista dal DBMS.
Esempi: MM/GG/AAAAA, GG.MM.AAAAA, AAAAA-MM-GG, GG-MES-AA.
Nota: consultare i manuali TDT per un approfondimento sui formati disponibili.
DATE_PARAMETER_PRECISION
Immettere un numero per specificare quante cifre di precisione vengono utilizzate quando il valore di una data viene associato ad un parametro. Ricercare il valore di default del proprio DBMS nella documentazione sul database.
DATE_PARAMETER_SCALE
Immettere un numero per specificare quante cifre della scala vengono utilizzate quando un valore viene associato ad una data. Utilizzarlo solo se REAL_PARAMETER_TYPE è SQL_NUMERIC oppure SQL_DECIMAL. Il valore di default è 0 (zero).
DATE_PARAMETER_TYPE
Selezionare SQL_DATE, SQL_CHAR oppure SQL_TIMESTAMP per specificare la classe di associazione ai parametri del DBMS utilizzata per le date. Attualmente il valore di default è SQL_DATE per tutti i database eccetto MS SQLServer e Sybase. MS SQLServer e Sybase utilizzano SQL_TIMESTAMP.
DATE_STORAGE_TYPE
Selezionare DATE, STRING oppure INTEGER per specificare la classe di memorizzazione utilizzate dal DBMS per le date. Attualmente il default per tutte le applicazioni TSD è DATE.
DRIVER_XOOR_DESC_CACHE_SIZE
Per i soli database Oracle, immettere un numero per definire un limite sulla quantità di dati descrittivi che XOOR conserva nella relativa cache LRU. Il valore di default è pari a 2000000000 descrizioni, il che significa che non esiste praticamente alcun limite. Se non si desidera memorizzare le descrizioni nella cache, impostare questo valore su 0 (zero).
Avvertenza: non impostare mai questo valore su un numero diverso da zero e inferiore al numero massimo previsto di istruzioni contemporaneamente operative. Per questo il valore minimo di sicurezza è 40.
DRIVER_XOOR_MAX_LONG_COL_SIZE
Per i soli database Oracle, immettere un numero per definire la dimensione massima ripristinabile per i tipi di dati LONG quando ARRAY_SIZE è pari a 1. Se questo valore è maggiore di 32512 la chiamata OCI "oflng" viene utilizzata per estrarre tutti i dati. Se è inferiore o uguale a 32512, allora un buffer di queste dimensioni viene associato a "odefin". Quando ARRAY_SIZE è maggiore di 1, "odefin" viene sempre richiamato e la dimensione del buffer viene stabilita da ARRAY_BUFFER_SIZE. Il valore di default è 32512.
DRIVER_XOSS_ANSI_TO_OEM
Per i soli database Sybase e MS SQLServer e solo in Windows, selezionare TRUE oppure FALSE. Questo parametro è facoltativo. Se viene impostato su TRUE, nel client di database le codepage vengono convertite da ANSI a OEM e da OEM a ANSI. Il valore di default è FALSE.
Nota: viene effettuata la stessa operazione eseguita dall'opzione NEEDS_CODEPAGE_TRANSLATION, ma ad un livello diverso (DB-Lib vs. TDT); perciò, non devono essere attivate contemporaneamente.
DRIVER_XOSS_CANCEL_FREQUENCY
Per i soli database Sybase e MS SQLServer, selezionare 0 o 1.
Questo parametro è facoltativo. Consente di specificare la frequenza dell'annullamento della serie di risultati. Le scelte valide sono: 0 (se necessario) oppure 1 (sempre). Per ottimizzare le prestazioni, XOSS effettua tutti gli sforzi per non richiamare dbcancel (o dbcanquery) quando non è necessario; per questo il valore di default è 0. Il tipo di programmazione DB-Lib rende questo processo piuttosto complicato e, nel caso si verificassero dei problemi dovuti ad errori nell'annullamento della serie di risultati, impostare questo valore su 1 (sempre).
DRIVER_XOSS_CANCEL_METHOD
Per i soli database Sybase e MS SQLServer, selezionare 0, 1 oppure 2.
Questo parametro è facoltativo. Consente di specificare il metodo utilizzato per annullare le serie di risultati. Scelte valide sono: 0 (dbresults insieme all'iterazione tramite dbnextrow), 1 (db risulta unito ad un'iterazione di dbnextrow e (se vi sono più righe) dbcancel), oppure 2 (dbcancel). Il valore di default è 1 (il valore ottimale); se sorgono problemi dovuti ad errori di annullamento della serie di risultati, impostarlo su 1 o 2.
DRIVER_XOSS_CHARSET
Per i soli database Sybase specificare la serie di caratteri client (consultare la documentazione fornita dal fornitore per un elenco delle serie di caratteri consentite). Questo parametro è facoltativo.
DRIVER_XOSS_HOST
Per i soli database Sybase e MS SQLServer, impostare il nome della stazione di lavoro (che verrà visualizzata nella tabella sysprocesses). Se il sito utilizza un file di configurazione comune per tutti gli utenti, esso può essere impostato in modo più appropriato utilizzando la variabile di ambiente XOSS_HOST (ad esempio, il file autoexec.bat può contenere: SET XOSS_HOST=Mozart). Questo parametro è facoltativo.
DRIVER_XOSS_LANG
Per i soli database Sybase e MS SQLServer, specificare il nome della lingua naturale per la propria locale (consultare la documentazione del rivenditore del database per un elenco di lingue supportati). Questo parametro è facoltativo.
DRIVER_XOSS_LOGIN_TIMEOUT
Per i soli database Sybase e MS SQLServer, immettere un numero per specificare quanto tempo la DB-Lib rimane in attesa prima di restituire un errore di login. E' importante comprendere che tale impostazione non assicura sempre il verificarsi del time-out; alcuni errori di comunicazione provocano l'arresto della DB-Lib (o la Net-Lib).
DRIVER_XOSS_MAX_TEXT_SIZE
Per i soli database Sybase e MS SQLServer, immettere un numero per specificare la quantità massima (in caratteri) dei dati TEXT che possono essere inviati o ricevuti. Il valore di default è 4096.
DRIVER_XOSS_PACKET_SIZE
Per i soli database Sybase e MS SQLServer, immettere un numero per specificare la dimensione del pacchetto TDS utilizzato dall'applicazione. Il valore di default è 512 byte.
Nota: si è riscontrato che, a seconda del protocollo di comunicazione, l'impostazione di questo parametro su valori più grandi può causare errori di comunicazione.
DRIVER_XOSS_SQL_TIMEOUT
Per i soli database Sybase e MS SQLServer, immettere un numero per specificare quanto tempo la DB-Lib rimane in attesa di una risposta del server ad un comando SQL.
Nota: l'impostazione di questo valore non garantisce il verificarsi sempre del timeout. Alcuni errori di comunicazione e/o del server possono causare l'arresto della DB-Lib (o Net-Lib).
DRIVER_XOSS_USE_DBROWS
Per i soli database Sybase e MS SQLServer, selezionare TRUE oppure FALSE per specificare se XOSS utilizzerà o meno un'ottimizzazione che richiama DBROWS per stabilire se vi siano altre file in sospeso in questa serie di risultati. Il valore di default è TRUE. Anche se presumibilmente in alcuni ambienti è possibile ottenere migliori risultati impostando questo valore su FALSE; è necessario puntualizzare, tuttavia, che in ogni caso l'ottimizzazione ottenuta è piuttosto trascurabile.
DRIVER_XOINF_SERVICE
Per il solo Informix, specificare che il nome del servizio TCP/IP utilizzato da Informix Net (INET) quando si collega al server di database. Il nome deve corrispondere a quello specificato nel file SERVICES utilizzato dal software di rete TCP/IP sul proprio sistema.

Possibili ubicazioni dei file SERVICES sono: c:\windows; c:\win95; c:\winnt\system\drivers\etc; c:\ftp\etc; c:\ibmtcp\etc. Consultare il proprio rivenditore (non Tivoli Systems, Inc.) per le ubicazioni specifiche della marca del server di rete. Se questa voce non esiste (oppure è vuota), il valore di default è il nome di servizio TCP/IP specificato in INFORMIX.INI.
DRIVER_XOINF_PROTOCOL
Per il solo Informix specificare il protocollo del trasporto di rete (ad es. TCP/IP) utilizzato da Informix Net (INET) durante la connessione al server di database. Consultare i manuali Informix Net (INET) per i valori accettabile per questa voce. Se questa voce non esiste (oppure è vuota), il valore di default è il protocollo di trasporto di rete specificato in INFORMIX.INI.
DRIVER_XOINF_DBDATE
Per il solo Informix specificare il formato delle date utilizzato da Informix Net per le conversioni delle date.
Nota: questo non viene formattato allo stesso modo in cui verrebbe formattato utilizzando l'opzione SAI_SQL DATE_FORMAT del layer. Consultare i manuali Informix Net per i valori accettabili. Di solito, questo impostazione non deve essere modificata a meno che non per un buon motivo. Se questa voce non esiste (o è vuota) il valore di default è il formato della data specificato nel file INFORMIX.INI i cui default sono "mdy4-".
DRIVER_XOINF_DBTIME
Per il solo Informix specificare il formato data-ora utilizzato da Informix per le conversioni data-ora.
Nota: questo non è formattato nello stesso modo in cui lo sarebbe utilizzando l'opzione TIME_FORMAT del layer SAI_SQL. Consultare i manuali Informix Net per i valori accettabili. Di solito questa impostazione non deve essere cambiata se non per motivi particolari. Se questa voce non esiste (o è vuota), il valore di default è "%Y-%m-%d %H:%M:%S", a meno che non si utilizzi "INI" ad indicare l'utilizzo del valore INFORMIX.INI.
DRIVER_XOINF_USE_HOLD_CURSORS
Per il solo Informix, selezionare TRUE o FALSE. In questo modo XOINF crea dei cursori con l'opzione WITH HOLD e questi non verranno chiusi al commit. Il valore di default è TRUE.
DRIVER_XOINF_CHECK_PARAM_COUNT
Per il solo Informix, selezionare TRUE o FALSE. Questa impostazione fa sì che XOINF analizzi le istruzioni SQL inoltrate per accertare che il numero di parametri associati non superi il numero di creatori di parametri incorporato nel testo dell'istruzione SQL. Il valore di default è TRUE, ma FALSE è quello ottimale. Tuttavia, se si esegue un codice i cui parametri extra vengono immessi in SQLExecuteImmediate, potrebbe essere necessario impostare questo valore su TRUE.
DRIVER_XOINF_MAX_TEXT_SIZE
Per il solo Informix immettere un numero per specificare il limite massimo di byte della dimensione dei dati TEXT che possono essere letti da un'unica colonna alla volta. Il valore di default è 4096. Se questo non è sufficiente lo si può aumentare fino a 32768 (32K).
DRIVER_XOINF_MAX_DESC_CACHE_SIZE
Per il solo Informix immettere un numero per specificare il limite della quantità di dati descrittivi che XOINF conserva nella relativa cache LRU. Il valore di default è pari a 2000000000 descrizioni, il che significa che non esiste praticamente alcun limite. Se non si desidera memorizzare le descrizioni nella cache, impostare questo valore su 0 (zero).
Avvertenza: non impostare mai questo valore su un numero diverso da zero e inferiore al numero massimo previsto di istruzioni contemporaneamente operative. Per questo un valore minimo di sicurezza è sempre 40.
FTR_MAX_HITS
Immettere un numero per specificare il numero massimo di ID di fila (voci) restituiti dal server di ricerca dei testi. Le voci che superano il numero massimo non vengono restituite e viene visualizzato un messaggio di avvertimento. Questo limite dovrebbe essere impostato per impedire di superare i limiti di query del proprio DBMS. Il valore di default è 250.
FTR_TEXT_INDEX_SOURCE
Immettere il nome dell'origine dei dati di indice (in sai_sql.cfg) utilizzato dal driver di ricerca del testo.
GET_COM_ERRCODE
Selezionare TRUE o FALSE per specificare se richiedere codici di ritorno comuni per gli errori, ad esempio "Colonna esistente," "Eliminazione di oggetti inesistenti" "Creare oggetti già esistenti" e "Aggiunta di un record con chiave duplicata."
HAS_TRANSACTIONS
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se si seleziona TRUE, il DBMS supporta le transazioni. Questo è il valore di default per tutti i DBMS attualmente supportati (ad eccezione del driver di ricerca testo).
INFORMIX_LOCK_MODE
Per il solo Informix selezionare WAIT o NO_WAIT. In questo modo viene specificata la modalità di blocco. La modalità di default è WAIT.
INTEGER_FORMAT
Specificare il formato utilizzato (sul server del database) per i numeri interi, ad esempio "nnnn" e "n.nnn". Anche se sono stati posti gli hook per supportare diversi formati di numeri interi, non viene garantito che questo metodo funzioni in tutti i casi.
INTEGER_PARAMETER_PRECISION
Immettere un numero per specificare quante cifre di precisione vengono utilizzate quando si associa un parametro da un valore intero. Vedere la documentazione per i valori di default del proprio DBMS.
INTEGER_PARAMETER_TYPE
Selezionare SQL_INTEGER, SQL_NUMERIC, SQL_DECIMAL oppure SQL_SMALLINT per specificare la classe di associazione al parametro DBMS utilizzata per i numeri interi. Il valore di default è attualmente SQL_INTEGER per tutti i programmi tranne Oracle7. Oracle7 utilizza SQL_NUMERIC.
INTEGER_STORAGE_TYPE
Selezionare INTEGER, REAL o STRING per specificare la classe DBMS di memorizzazione utilizzata per memorizzare i numeri interi. Il valore di default attuale per tutte le applicazioni TSD è INTEGER.
MANUAL_COMMITS
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se si seleziona TRUE, TDT (non il driver del database) controlla il commit automatico. Il valore di default è TRUE per XOOR, FALSE per tutti gli altri.
MAX_LITERAL_LEN
Immettere un numero per specificare il numero massimo di caratteri di una colonna di dati da inserire o aggiornare prima che TDT utilizzi i parametri di associazione invece dell'espansione in linea. Il valore di default è 2000 per Oracle, 255 per Informix e -1 (disabilitato) per tutti gli altri.
MULTIPLE_CONNECT
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se si seleziona TRUE, questa origine dei dati supporta più connessioni simultanee. Il valore di default è TRUE per tutti eccetto DB2/2 e DB2/6000 versione 1.x.
MULTIPLE_CONNECT_REQUIRED
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se si seleziona TRUE, questo DBMS richiede che più connessioni eseguano istruzioni SGL simultanee. In altri termini, il DBMS può solo eseguire un'istruzione alla volta per connessione. Il valore di default di Sybase e MS SQLServer è TRUE, per tutti gli altri è FALSE.
NEEDS_CODEPAGE_TRANSLATION
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se si seleziona TRUE, TDT effettua le conversioni del codepage da ANSI a OEM e da OEM ad ANSI per i dati in entrata o in uscita dal server del database. Ciò è valido solo in Windows. Il valore di default è TRUE per DB2/2 e DB2/6000 e FALSE per tutti gli altri.
PROCESS_RESULTS_ON_FREESTMT
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se si seleziona TRUE, TDT effettua un fetch di tutte le righe dal database prima di eseguire un SQLFreeStmt. Questo è una soluzione alternativa per alcuni driver ODBC che non eliminano correttamente i risultati su SQLFreeStmt.
REAL_FORMAT
Immettere il nome del formato utilizzato sul server del database numeri reali come "n,nnn.n" e "nnnn". Anche se sono stati posti gli hook per supportare diversi formati di numeri reali, non viene garantito che questo metodo funzioni in tutti i casi.
REAL_PARAMETER_PRECISION
Immettere un numero per specificare quante cifre di precisione devono essere utilizzate quando si effettua l'associazione dei parametri ad un valore reale. Vedere la documentazione del database per il valore di default per RDBMS.
REAL_PARAMETER_TYPE
Selezionare SQL_REAL, SQL_FLOAT, SQL_DOUBLE, SQL_NUMERIC, oppure SQL_DECIMAL per specificare la classe di associazioni dei parametri del DBMS utilizzati per i numeri reali. Il valore di default attuale è SQL_DOUBLE per tutti i programmi ad eccezione di Oracle7. Oracle7 utilizza SQL_FLOAT.
REAL_STORAGE_TYPE
Selezionare REAL, STRING oppure INTEGER per specificare la classe di memorizzazione DBMS utilizzata per memorizzare i valori reali. Di solito, il valore di default per tutte le applicazioni TSD è REAL.
REUSE_STATEMENTS
Selezionare TRUE o FALSE per specificare se TDT riutilizza o meno gli handle di un'istruzione al livello X/Open (o ODBC). Il relativo valore di default è TRUE per Oracle, poiché questa impostazione permette di ottenere un beneficio accertato: il server Oracle può riutilizzare l'area dati del cursore. Il valore di default di tutti gli altri DBMS è FALSE.
ROW_BUFFER_SIZE
Immettere un numero per specificare il numero di righe nel buffer delle righe utilizzato per la ripresa dei dati. Questa opzione non è attualmente attivata.
SERVER_VERSION
Immettere la versione del server di database, ad esempio 7.0.16.
SETDB
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se si seleziona TRUE, TDT imposta il database immediatamente dopo la connessione, anche se il database viene specificato nel file ODBC.INI. Attualmente questa opzione viene utilizzata solo (impostata su TRUE) per compensare un problema noto nel driver Intersolv's SQLServer ODBC.
SHOW_WARNINGS
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se si seleziona TRUE vengono visualizzate delle finestre di dialogo sulle condizioni dell'avvertenza (il programma continua l'elaborazione).
SQL_CONN_POOL_SIZE
Immettere un numero per specificare la dimensione del pool della connessione memorizzata nella cache. Il numero di default è 40. La memorizzazione nella cache può essere disattivata impostando il valore 0.
STRING_FORMAT
Immettere il nome del formato di memorizzazione DBMS utilizzato per le stringhe. Questa opzione non è attualmente attivata.
STRING_PARAMETER_TYPE
Selezionare SQL_CHAR, SQL_VARCHAR, oppure SQL_LONGVARCHAR per specificare la classe di associazione dei parametri di DBMS utilizzata per le stringhe. Il valore di default attuale è SQL_CHAR per tutte le altre piattaforme del database.
STRING_STORAGE_TYPE
Immettere il nome della classe di memorizzazione del DBMS utilizzato per memorizzare le stringhe. Il valore di default attuale per tutte le applicazioni TSD è STRING.
SYSQUAL
Immettere il nome dell'identificatore della tabella di sistema, ad esempio SYSIBM.
TABLE_CATALOG_METHOD
Selezionare STANDARD, DBMS_SPECIFIC oppure ODBC per specificare il metodo utilizzato per ricercare le tabelle nel catalogo del database.
  • STANDARD utilizza TABLE_DEFINITION_TABLE ed altri parametri TAB per effettuare una query sui dati.
  • DBMS_SPECIFIC utilizza una query specifica della piattaforma del database ottimizzata per le prestazioni. Se non vi sono query DBMS SPECIFIC, viene eseguita la query STANDARD.
  • ODBC attiva l'uso della funzione ODBC SQLTables per estrarre le informazioni della colonna per una tabella.

Il valore di default per MS SQLServer e Sybase è DBMS_SPECIFIC, tutti gli altri assumono i valori di default STANDARD.

TABLE_DEFINITION_TABLE
Immettere il nome della vista del catalogo di sistema, per le informazioni della tabella, utilizzato dal TDT. Il valore di default è SAI_SYSTABLES.
TAB_COLCOUNT_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo della tabella contenente il conteggio della colonna. Il valore di default è COUNT.
TAB_CREATOR_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo della tabella che contiene il creatore della tabella. Il valore di default è CREATOR.
TAB_NAME_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo della tabella che contiene il nome della tabella. Il valore di default è NAME.
TAB_REMARKS_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo della tabella che contiene i commenti della tabella. Il valore di default è REMARKS.
TAB_TYPE_COLUMN
Immettere il nome della colonna nella vista del catalogo della tabella che contiene i tipi di tabella, come vista o tabella. Il valore di default è TYPE.
TIME_FORMAT
Immettere il nome del formato orario previsto da DBMS, ad esempio"hh:mm:ss" oppure "hh.mm.ss". Consultare i manuali TDT per un approfondimento sui formati disponibili.
TIME_PARAMETER_PRECISION
Immettere un numero per specificare quante cifre di precisione vengono utilizzate durante l'associazione ad un parametro del valore orario. Vedere la documentazione sul database per i valori di default di RDBMS.
TIME_PARAMETER_TYPE
Selezionare SQL_TIME, SQL_CHAR, oppure SQL_TIMESTAMP per specificare la classe di associazione dei parametri del DBMS utilizzati per gli orari. Il valore di default attuale è SQL_TIME per tutti i sistemi eccetto Informix, MS SQLServer e Sybase. I database Informix utilizzano SQL_CHAR, MS SQLServer e Sybase utilizza SQL_TIMESTAMP.
TIME_STORAGE_TYPE
Selezionare TIME, STRING oppure INTEGER per specificare la classe di memorizzazione DBMS utilizzata per gli orari. Il valore di default attuale è TIME per tutte le applicazioni TSD, ad eccezione dei database Oracle e Informix per i quali il valore di default è STRING.
UPDATE_LOCK_LEVEL
Selezionare COLUMN o ROW per specificare il livello di blocco utilizzato per gli aggiornamenti simultanei passivi. COLUMN consente di controllare nel blocco una colonna singola della tabella. ROW consente di controllare una intera riga del blocco nella tabella. Il valore di default è COLUMN.
UPDATE_LOCK_COLUMN
Immettere il nome della colonna da utilizzare durante l'applicazione del blocco esclusivo attraverso l'opzione UPDATE. Questa opzione viene utilizzata per congelare i dati durante i controlli della simultaneità passiva. Il valore di default MODIFY_DATETIME. Se MODIFY_DATETIME non è contenuto in una tabella, utilizzare normalmente SQLSetOption per modificare il nome della colonna a seconda dei singoli casi. Se lo si imposta su sai_sql.cfg è possibile specificare il valore di default di tutte le tabelle.
UPDATE_LOCK_ERROR_FILTER
Immettere un numero per specificare il livello dei filtri di errore utilizzati quando TDT applica un blocco esclusivo attraverso un UPDATE. Questa opzione viene utilizzata per congelare i dati durante i controlli della simultaneità passiva. Consultare i manuali di TDT per un approfondimento sui filtri di errori. Il valore di default è 0 (zero), che consente di eliminare tutti gli errori non irreversibili.
UPDATE_LOCK_STYLE
Selezionare UPDATE, SELECT_FOR_UPDATE, NONE, oppure UPDATE_COND per specificare lo stile di blocco (tecnica) utilizzata per gli aggiornamenti simultanei passivi. Consultare i manuali Tivoli Script per un approfondimento degli stili di blocchi disponibili. Il valore di default per Oracle, DB2/2 e DB2/6000 è SELECT_FOR_UPDATE; il valore di default di tutti gli altri è UPDATE.
UPDATE_MODE
Selezionare DBMS_OPTIMISTIC, SELECT oppure NONE per specificare il metodo utilizzato per effettuare il controllo della simultaneità passiva. Consultare i manuali Tivoli Script per un approfondimento delle modalità di aggiornamento disponibili. Il valore di default per tutti i DBMS è SELECT.
UPPERCASE_FUNCTION
Immettere il nome della funzione specifica del DBMS utilizzate per la conversione in caratteri maiuscoli. Il valore di default per DB/2 e db2/6000 è TRANSLATE, il valore di default per Oracle, Sybase e MS SQLServer è UPPER e il valore di default per Watcom è UCASE. Informix non supporta questa funzione.
VALLIDATE_DRIVER
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se si seleziona TRUE, TDT effettua un controllo di convalida del driver per verificare che si stia utilizzando un driver non supportato. Il valore di default è TRUE.

Opzioni avanzate per i file di traccia

Utilizzo delle opzioni avanzate per l'elenco dei file di traccia

Passare al nome dell'opzione appropriata nell'elenco che segue e seguire i suggerimenti relativi all'impostazione del relativo valore nella casella di dialogo Immissione valore opzione.

Elenco di opzioni avanzate per i file di traccia

TRACE_ALERT_DESTINATION
Immettere il nome del file (compreso il percorso) del file di destinazione di segnalazione. Se viene utilizzato, i messaggi di segnalazione creati da un timer di traccia vengono accodati al file specificato. Il valore di default è SQL_TRC.ALR.
TRACE_AUTO_FLUSH
Selezionare TRUE oppure FALSE. Questa opzione attiva o disattiva lo scaricamento dei messaggi automatico. E' possibile scaricare automaticamente i messaggi, se il programma termina in modo irregolare. Ciò fa sì che l'output venga scritto nel file di traccia nell'evento di un blocco. Questo comporta, tuttavia, un leggero scadimento nelle prestazioni. Il valore di di default è TRUE, che indica che l'output file di traccia viene scaricato ogni volta che viene scritto.
TRACE_FILE_APPEND
Selezionare TRUE oppure FALSE. Se lo si imposta su TRUE, le nuove informazioni, invece di venire sovrascritte, vengono accodate ad un file di traccia già esistente. Se non esiste, il file viene creato. Il valore di default è FALSE.
TRACE_INDENT_INCR
Immettere un numero per specificare in quanti caratteri consiste il rientro delle righe di traccia di un blocco.
TRACE_MAX_LINE_LENGTH
Immettere un numero per specificare la lunghezza massima della riga nel file di traccia di output prima dell'invio a capo. Il valore di default è 1000000000, che disattiva in effetti l'invio a capo.
TRACE_MAX_NUM_FETCHES
Immettere il numero per specificare quante estrazioni (ed esecuzioni) sono state tracciate. Questo imposta il numero massimo delle file delle serie di risultati registrati nel file di traccia. Il valore di default è 2.
TRACE_MAX_PARAMETER_SIZE
Immettere un numero per specificare il numero massimo di caratteri registrati per i parametri dei dati. Questo imposta la quantità di dati, in byte per colonna, per i risultati restituiti dalle istruzioni SQL. Se si specifica ALL, l'istruzione intera viene sempre scritta. Se si specifica NONE, la traccia dei dati delle colonne viene disabilitata e non vengono registrati di dati relativi ai risultati. Se si specifica 0, i numeri della colonna vengono visualizzati nella registrazione, ma i dati non vengono registrati. Il valore di default è 256.
TRACE_MAX_STATEMENT_SIZE
Immettere un numero per specificare un numero massimo di caratteri registrati per le istruzioni SQL. Questo imposta un limite sulla dimensione dell'output registrata nel file di traccia. Se si specifica ALL, l'intera istruzione viene registrata senza essere troncata. Il valore di default è 1024.
TRACE_SEPARATOR
Immettere almeno un carattere per definire il separatore che denota un nuovo blocco di tempificazione. Il valore di default è "==>". Ciò consente di specificare una stringa che può essere utilizzata per individuare velocemente un blocco nell'output della traccia.
TRACE_STATEMENTS
Immettere un elenco di istruzioni da tracciare separate da un segno più (+) (consultare le note di release per avere un elenco delle istruzioni consentite). Il valore di default è $ALL con il quale vengono elencati i tipi di istruzioni registrate, ognuno separato da un segno più (+). Per disabilitare effettivamente la registrazione, impostare su NONE.