Una mappa di oggetti di test può includere oggetti da più applicazioni. La mappa di oggetti di test consente di aggiungere gli oggetti di test ad uno script rapidamente. Poiché la mappa di oggetti di test contiene le proprietà di riconoscimento per ciascun oggetto, è possibile aggiornare le informazioni in un'unica ubicazione. Gli script che fanno riferimento a tale mappa di oggetti di test condividono le informazioni aggiornate.
Quando si registra uno script, Functional Tester crea una mappa di oggetti di test (o utilizza una mappa condivisa esistente) per l'applicazione in fase di test. Ciascuno script viene associato ad un file della mappa di oggetti di test. Il file di mappa può essere privato, associato solo allo script (*.rftxmap) o condiviso dagli script (*.rftmap).
È possibile unire più mappe di oggetti di test private o condivise in una singola mappa di oggetti di test condivisa.
È possibile creare una nuova mappa di oggetto di test per personalizzare le informazioni associate con un script. È possibile modificare una mappa di oggetto di test, aggiungere gli oggetti alla mappa, eliminare gli oggetti, aggiornare le proprietà di riconoscimento o unificare due oggetti nella mappa. Inoltre, è possibile eliminare una mappa di oggetti di test.
È possibile inserire oggetti dinamici. Gli oggetti di test nella mappa di oggetto sono in una gerarchia. La gerarchia degli oggetti può cambiare se i nuovi oggetti sono introdotti nell'applicazione di test. Questo produce un errore di riproduzione. Mediante l'utilizzo degli oggetti di test dinamici è possibile un oggetto di test come un discendente a nel principale rendendo la riproduzione resiliente nelle modifiche di gerarchia. L'ancoraggio di un oggetto di test nel principale garantiranno che solo i discendenti diretti degli oggetti di test siano ricercati.
È possibile visualizzare un elenco di script associati con una mappa di oggetto di test. E' possibile utilizzare questo elenco per aggiungere oggetti di test a più script.