Network Dispatcher - Glossario

A
ACK
Un bit di controllo (acknowledge) che non occupa alcuno spazio nella sequenza, indicante che il campo di riconoscimento del segmento specifica il numero di sequenza successiva atteso dal mittente e quindi la ricevuta di riconoscimento dei numeri di sequenza precedenti.

advisor
Gli advisor rappresentano una funzione dei componenti di Network Dispatcher. Gli advisor raccolgono ed analizzano il feedback proveniente dai server individuali ed inviano tali informazioni al componente manager.

affinità cross port
La funzione di affinità (sticky) estesa su più porte.
agente
(1) Nella gestione dei sistemi, un utente che, a causa di una particolare interazione, ha assunto un ruolo di agente.
(2) Un'entità che rappresenta uno o più oggetti gestiti (a) tramite l'emissione di notifiche riguardanti gli oggetti e (b) tramite le richieste, provenienti dai manager per le operazioni di gestione, per la modifica e l'interrogazione degli oggetti.

alias
Un nome aggiuntivo assegnato ad un server. L'alias rende il server indipendente dal nome della sua macchina host. E' necessario definire l'alias nel server dei nomi del dominio.

Alta disponibilità
Una caratteristica di Dispatcher per cui un Dispatcher può assumere la funzione di un altro, in caso di mal funzionamento.

Alta disponibilità reciproca
La Alta disponibilità reciproca consente a due macchine Dispatcher di essere sia primarie che di backup.
API (Application programming interface)
L'interfaccia (convenzioni di chiamata) attraverso cui un programma applicativo accede al sistema operativo e ad altri servizi. Un'API è definita a livello di codice sorgente e fornisce un livello di astrazione tra l'applicazione ed il kernel (o altre utilità privilegiate) per assicurare la portabilità del codice.

B

backup
In Alta disponibilità per il Dispatcher, il partner della macchina primaria. Controlla lo stato della macchina primaria e, se necessario, ne prende il controllo. Vedere anche Alta disponibilità, primaria.

C

CBR (Content Based Routing)
Un componente di Network Dispatcher. CBR lavora con il Proxy di cache per bilanciare il carico delle richieste in arrivo dai client ai server HTTP o HTTPS, in base al contenuto della pagina Web utilizzando tipi di regole specificate.

cbrcontrol
Fornisce l'interfaccia al componente CBR di Network Dispatcher.

cbrserver
Nel CBR, gestisce le richieste provenienti dall'executor, dal manager e dagli advisor.

CGI (Common Gateway Interface)
Uno standard per lo scambio di informazioni tra un server Web ed un programma esterno. Quest'ultimo può essere scritto in qualsiasi linguaggio supportato dal sistema operativo ed esegue attività generalmente non svolte dal server, come ad esempio l'elaborazione dei moduli.

Cisco Consultant
Un componente di Network Dispatcher. Cisco Consultant utilizza la tecnologia Network Dispatcher per fornire informazioni di bilanciamento del carico in tempo reale a Cisco Content Services Switch.

Cisco CSS Switch
Qualsiasi switch della serie Cisco CSS 11000, utilizzato per l'inoltro dei pacchetti ed il content routing.

client
Un sistema di computer o processo che richiede un servizio ad un altro sistema di computer o processo. Per esempio,una stazione di lavoro o un PC (Personal Computer) che richiede documenti HTML da un server Web Lotus Domino Go è un client di tale server.

cluster
In Dispatcher, un gruppo di server TCP o UDP utilizzati per lo stesso scopo ed identificati da un singolo nome host.

collocate
Quando non si possiede una macchina dedicata, Network Dispatcher viene installato sulla stessa macchina di cui sta bilanciando il carico. Collocate si applica soltanto ai sistemi operativi AIX, Red Hat Linux, SuSE Linux e Solaris.

collocazione su più indirizzi
La collocazione su più indirizzi consente di specificare durante la configurazione un indirizzo del server collocato diverso dall'NFA.

D

daemon (Disk And Execution MONitor)
Un programma che non è implicato esplicitamente ma giace in attesa che si verifichino alcune condizioni. L'idea è che il perpetratore della condizione non necessita di essere consapevole che un daemon è latente (benché spesso un programma che esegue un'azione invoca implicitamente un daemon).

Dispatcher
Un componente di Network Dispatcher che bilancia efficientemente il traffico TCP o UDP tra gruppi di singoli server collegati. La macchina Dispatcher è il server che esegue il codice Dispatcher. Dispatcher, CBR, Mailbox Locator, Site Selector e Cisco Consultant sono tutti chiamati componenti di Network Dispatcher. Ciascuno di questi componenti svolge delle funzioni.

DNS (Domain Name Server)
Un servizio generico di interrogazione dati distribuito, replicato, utilizzato principalmente su Internet per la traduzione dei nomi host negli indirizzi Internet. Inoltre, stabilisce lo stile del nome host utilizzato su Internet, sebbene un tale nome è propriamente chiamato nome di dominio completo. E' possibile configurare DNS per utilizzare una serie di server dei nomi, in base ai domini contenuti nel nome da cercare, fino a quando non viene riscontrata una corrispondenza.

E

Ethernet
Un tipo standard di LAN (Local Area Network). Consente alle stazioni multiple di accedere al mezzo trasmissivo senza una precedente coordinazione, evita il conflitto utilizzando il rilevamento di portante e la subordinazione e lo risolve utilizzando il rilevamento di collisione e la trasmissione. I protocolli Software utilizzati dai sistemi Ethernet variano ma includono il TCP/IP.

executor
Una delle diverse funzioni di Dispatcher. L'executor instrada le richieste ai server TCP o UDP ed inoltre controlla il numero delle connessioni nuove, attive e terminate ed effettua un garbage collection di quelle completate o riavvia le connessioni. L'executor fornisce le connessioni nuove ed attive al componente del manager. Per Cisco Consultant, l'executor mantiene le informazioni di configurazione e contiene le informazioni necessarie per la connessione al Cisco CSS Switch.

F

FIN
Un bit di controllo (finis) che occupa un numero della sequenza ed indica che il mittente non invierà un ulteriore dato o controllo che occupa spazio della sequenza.

finale
Nel Dispatcher, un advisor che esegue i ping ad una destinazione assegnata e riporta se la destinazione risponde.

Firewall
Un computer che connette una rete privata, come ad esempio una rete commerciale, ad una rete pubblica, come ad esempio Internet. Contiene programmi che limitano l'accesso tra le due reti. Consultare anche gateway di proxy.

FQDN (fully qualified domain name)
Il nome completo di un sistema, composto dal nome host locale, dal nome di dominio e da un tld (top-level domain). Per esempio, "venera" è un nome host e "venera.isi.edu" è un FQDN. Un FQDN è sufficiente a determinare un indirizzo Internet univoco per ciascun host presente su Internet. Questo processo, chiamato "risoluzione del nome", utilizza il DNS (Domain Name System).

FTP (File Transfer Protocol)
Un protocollo di applicazione utilizzato per il trasferimento di file da e verso i computer in rete. FTP richiede un ID utente e talvolta una password per accedere ai file su un sistema host remoto.

G

gateway
Un'unità funzionale di interconnessione tra due reti di computer con differenti architetture.

GRE (Generic Routing Encapsulation)
Un protocollo che consente la trasmissione di un protocollo di rete arbitrario A su un qualsiasi altro protocollo arbitrario B, mediante incapsulamento dei pacchetti di A nei pacchetti GRE, che a loro volta sono contenuti nei pacchetti B.

H

heartbeat
Un pacchetto semplice inviato tra due macchine Dispatcher in modalità Alta disponibilità, utilizzato dal Dispatcher in standby per controllare lo stato del Dispatcher attivo.

host
Un computer, connesso ad una rete, che fornisce un punto di accesso a tale rete. Un host può essere un client, un server o entrambi contemporaneamente.

HTML (Hypertext Markup Language)
Il linguaggio utilizzato per creare documenti ipertestuali. I documenti ipertestuali contengono collegamenti ad altri documenti contenenti informazioni aggiuntive riguardo il termine o l'argomento evidenziato. L'HTML controlla il formato del testo e la posizione delle aree di immissione dei moduli, ad esempio, come pure i collegamenti per la navigazione delle pagine.

HTTP (Hypertext Transfer Protocol)
Il protocollo utilizzato per trasferire e visualizzare i documenti ipertestuali.

I

ICMP (Internet Control Message Protocol)
Un protocollo di controllo dei messaggi e di rapporti errori tra un server host ed un gateway verso Internet.

IMAP (Internet Message Access Protocol)
Un protocollo che consente ad un client di accedere e manipolare i messaggi di posta elettronica su un server. Tale protocollo permette la manipolazione delle cartelle remote dei messaggi (cassette postali), in un modo che è funzionalmente equivalente alle cassette postali locali.

indirizzo
Il codice univoco assegnato a ciascuna periferica o stazione di lavoro connessa ad una rete. Un indirizzo IP standard è un campo indirizzo 32-bit. Questo campo è composto da due parti. La prima parte rappresenta l'indirizzo della rete, mentre la seconda il numero dell'host.

indirizzo del cluster
In Dispatcher, l'indirizzo al quale si connettono i client.

indirizzo del server
Il codice univoco assegnato a ciascun computer che fornisce servizi condivisi ad altri computer in una rete; per esempio, un file server, un server di stampa o un server di posta. Un indirizzo IP standard è un campo indirizzo 32-bit. L'indirizzo del server può essere sia l'indirizzo IP decimale a punti che il nome host.

indirizzo di destinazione
L'indirizzo della macchina partner di Alta disponibilità a cui sono inviate le risposte e gli heartbeat.

indirizzo finale
In modalità Alta disponibilità per il Dispatcher, l'indirizzo della destinazione al quale l'advisor esegue i ping per vedere se la destinazione risponde.

Indirizzo IP
Indirizzo del protocollo Internet. L'indirizzo univoco a 32-bit che individua ciascuna periferica o stazione di lavoro in una rete.

indirizzo MAC (Media Access Control address)
L'indirizzo hardware di un dispositivo connesso ad un mezzo della rete condiviso.

indirizzo return
Un indirizzo IP univoco o un nome host. ed è utilizzato dal Dispatcher come proprio indirizzo sorgente durante il bilanciamento del carico della richiesta del client al server.

indirizzo source
In modalità Alta disponibilità per il Dispatcher, l'indirizzo della macchina partner Alta disponibilità che invia gli heartbeat.

interfaccia loopback
Un interfaccia che ignora le funzioni di comunicazione superflue quando le informazioni sono indirizzate a un'entità nello stesso sistema.
Internet
La rete mondiale di interconnessione delle reti che utilizzano la suite di protocolli Internet e consentono un pubblico accesso.

intervallo finale
Nel bilanciamento del carico basato su regole, un valore superiore specificato per una regola. Il valore predefinito dipende dal tipo di regola.

intervallo iniziale
Nel bilanciamento del carico basato su regole, un valore inferiore specificato per una regola. Il valore predefinito dipende dal tipo di regola.

intranet
Una rete privata protetta che integra gli standard Internet e le applicazioni (come i browser Web) con l'infrastruttura di rete di computer esistente di un organizzazione.

IP (Internet Protocol)
Un protocollo senza connessione che smista i dati atrraverso una rete di reti interconnesse. L'IP si comporta come intermediario tra gli strati di protocollo superiori e lo strato fisico.

IPSEC (Internet Protocol Security)
Uno standard di sviluppo per la protezione dello strato di rete o di elaborazione dei pacchetti di una comunicazione di rete.

L

LAN (Local Area Network)
Una rete di computer di macchine connesse entro un area geografica limitata per le comunicazioni e che può essere connessa ad una rete più vasta.

larghezza di banda
La differenza tra la maggiore e la minore frequenza di un canale di trasmissione; la quantità dei dati al secondo che possono essere inviati attraverso un assegnato circuito di comunicazione.

lbccontrol
Fornisce l'interfaccia al Cisco CSS Switch.

LBC (Load-balancing consultant)
(Cisco Consultant) Un componente di Network Dispatcher. Il Load-balancing Consultant utilizza la tecnologia Network Dispatcher per fornire informazioni di bilanciamento del carico in tempo reale a Cisco Content Services Switch.

lbcserver
Nel Cisco Consultant, gestisce le richieste dalla riga comandi all'executor, al manager, e agli advisor.

loopback alias
Un indirizzo IP alternativo associato con l'interfaccia di loopback. L'indirizzo alternativo ha l'utile effetto secondario di non essere annunciato su un interfaccia reale.

M

macchina server
Un server che Dispatcher raggruppa con altri server in un singolo, server virtuale. Il Dispatcher bilancia il traffico tra i server. Sinonimo di server raggruppati.

macchina server TCP
Un server che il Network Dispatcher collega ad altri server in un singolo, server virtuale. Il Network Dispatcher bilancia il traffico TCP tra le macchine server TCP. Sinonimo di server raggruppati.

Mailbox Locator
Un componente di Network Dispatcher. Per i protocolli IMAP e POP3, Mailbox Locator è un proxy che sceglie un server appropriato che si basa su ID utente e password.

manager
Una delle diverse funzioni di Network Dispatcher esistenti su tutti i componenti. Il manager imposta i pesi in base a contatori interni dell'executor e ai feedback forniti dagli advisor. L'executor poi utilizza i pesi per eseguire il bilanciamento del carico.

mark down
Per interrompere tutte le connessioni attive ad un server ed arrestare qualsiasi nuova connessione o invio di pacchetti a quel server.

mark up
Consente ad un server di ricevere nuove connessioni.

maschera di rete
Per il sistema di sottoreti di Internet, una maschera a 32-bit utilizzata per identificare i bit di indirizzo della sottorete nella porzione host di un indirizzo IP.

maschera subnet
Per il sistema di sottoreti di Internet, una maschera a 32-bit utilizzata per identificare i bit di indirizzo della sottorete nella porzione host di un indirizzo IP.

metrica
Un processo o un comando che restituisce un valore numerico che può essere utilizzato per il bilanciamento del carico sulla rete; per esempio, il numero di utenti correntemente connessi.

metric address
L'indirizzo al quale connettere il server metrico.

metric server
Conosciuto precedentemente come SMA (Server Monitor Agent). Il metric server fornisce metriche specifiche di sistema al manager (ai manager) dei componenti di Network Dispatcher.

MIB
(1) Management Information Base. Una collezione di oggetti a cui si può accedere per mezzo di un protocollo di gestione di rete.
(2) Una definizione per le informazioni di gestione che specifica le informazioni disponibili da un host o un gateway e le operazioni permesse.

mlcontrol
Fornisce l'interfaccia al componente Mailbox Locator di Network Dispatcher .

mlserver
Contiene, nel Mailbox Locator, le informazioni di configurazione ed esegue i comandi.

N

NAPT (Network Address Port Translation)
Conosciuto anche come mapping di porta, consente di configurare daemon su più server in un solo server fisico in ascolto su diversi numeri di porta.

ndcontrol
Fornisce l'interfaccia al componente Dispatcher di Network Dispatcher.

ndserver
Nel Dispatcher, gestisce le richieste dalla riga comandi all'executor, al manager, e agli advisor.

Network Address Translation (NAT, o Network Address Translator, LAN virtuale)
Consente di configurare i daemon su più server in un solo server fisico per rispondere alle richieste da indirizzi IP differenti.

NFA (NonForwarding Address)
L'indirizzo IP primario della macchina Network Dispatcher, utilizzata per l'amministrazione e la configurazione.
NIC (Network Interface Card)
Una scheda elettronica installata in un computer che consente una connessione fisica ad una rete.

NNTP (Network News Transfer Protocol)
Un protocollo TCP/IP per il trasferimento di nuovi oggetti.

nodo gestito
Nelle comunicazioni Internet, una stazione di lavoro, un server, o un router che contiene un agente di gestione della rete. Nel protocollo IP (Internet Protocol), il nodo gestito generalmente contiene un agente SNMP (Simple Network Management Protocol).

nome del sito (aka nome host)
Un nome del sito è un nome host non risolvibile richiesto dal client.

nome host
Il nome simbolico assegnato ad un host. I nomi host sono risolti come indirizzi IP tramite un DNS.

notazione decimale a punti
La rappresentazione sintattica per un intero a 32-bit composto da quattro numeri di 8-bit, scritti in base 10 e separati da punti. Viene utilizzata per rappresentare gli indirizzi IP.

P

pacchetto
L'unità di dati che viene smistata tra un'origine ed una destinazione su Internet o su qualsiasi altra rete a commutazione di pacchetto.

PICS (Platform for Internet Content Selection)
I client per i quali il PICS è abilitato consentono agli utenti di determinare il sistema di restrizioni che desiderano utilizzare e, per ciascuno di essi, quali restrizioni sono accettabili e quali no.

ping
Un comando che invia pacchetti a richiesta di eco ICMP ad un host, un gateway o un router in attesa di ricevere una risposta.

POP3 (Post Office Protocol 3)
Un protocollo utilizzato per lo scambio della posta di rete e l'accesso alle cassette di posta.

porta
Un numero che identifica un dispositivo di comunicazione astratto. I server Web utilizzano la porta 80 come valore predefinito.

primaria
Nella modalità Alta disponibilità per il Dispatcher, la macchina che si avvia come macchina che effettivamente gestisce lo smistamento dei pacchetti. La sua partner, la macchina di backup, verifica lo stato della macchina primaria e, se necessario, ne prende il controllo. Consultare anche backup, Alta disponibilità.

priorità
Nel bilanciamento del carico basato sulle regole, il livello di importanza posto su qualsiasi regola assegnata. Il Dispatcher valuta le regole dal primo livello di priorità all'ultimo.

protocollo
L'insieme di regole che reggono il funzionamento delle unità funzionali di un sistema di comunicazione. I protocolli possono determinare dettagli di basso livello di interfacce macchina macchina, come ad esempio l'ordine con il quale sono inviati i bit da un byte; possono anche determinare scambi di alto livello tra i programmi applicativi, come ad esempio il trasferimento dei file.
proxy di cache
Un server proxy di cache che aiuta a velocizzare il tempo di risposta dell'utente finale attraverso schemi di cache ad alta efficienza. Il filtraggio PICS flessibile aiuta gli amministratori di rete a controllare l'accesso alle informazioni sul Web da una posizione centrale.

Q

QoS (Quality of Service)
Le proprietà della prestazione di un servizio di rete, che includono i parametri produttività, ritardo di transito e priorità. Alcuni protocolli consentono che i pacchetti o i flussi includano i requisiti QoS.

quiesce
Terminare un processo consentendo il completamento delle sue funzioni normalmente.

R

registrazione binaria
Consente alle informazioni del server di essere memorizzate in file binari ed elaborate per analizzare le informazioni del server raccolte nel tempo.

regola
Nel bilanciamento del carico basato sulle regole, un meccanismo di raggruppamento dei server tale che un server può essere scelto in base ad informazioni diverse dall'indirizzo di destinazione e la porta.

rete
Un sistema di comunicazione dei dati hardware e software. Le reti sono spesso classificate secondo la loro estensione geografica, LAN (Local Area Network), MAN (Metropolitan Area Network), WAN (Wide Area Network) e secondo i protocolli utilizzati.

rete privata
Una rete a parte sulla quale il Network Dispatcher comunica con i server raggruppati per motivi di prestazioni.

RMI (Remote Method Invocation)
Un metodo usato dai programmatori, che utilizzano il linguaggio di programmazione e l'ambiente di sviluppo Java, per scrivere programmi orientati agli oggetti in cui gli oggetti che si trovano su computer diversi possono interagire in una rete distribuita.

route
Il percorso del traffico di rete dall'origine alla destinazione.

router
Un dispositivo che inoltra i pacchetti attraverso le reti. La decisione di inoltro si basa sulle informazioni dello strato di rete e sulle tabelle di routing, spesso realizzate attraverso prodotti di routing.

RPM
Red Hat Package Manager.

S

scalabile
Termine riferito alla capacità di un sistema di adattarsi rapidamente ad una maggiore o minore intensità di utilizzo, volume o richiesta. Per esempio, un sistema scalabile è in grado di adattarsi efficientemente a lavorare con reti più grosse o più piccole che eseguono attività di complessità variabile.

script CGI
Un programma CGI scritto in un linguaggio di script come Perl o REXX che utilizza il CGI per eseguire attività generalmente non svolte dal server, come ad esempio l'elaborazione di moduli.

server
Un computer che fornisce servizi condivisi ad altri computer su una rete; per esempio, un server di file, un server di stampa, o un server di posta.

server raggruppati
Un server che Dispatcher raggruppa con altri server in un singolo, server virtuale. Network Dispatcher bilancia il traffico TCP o UDP tra questi server raggruppati.

service
Una funzione fornita da uno o più nodi; per esempio, HTTP, FTP, Telnet.

shell
Il software che accetta ed elabora le righe di comando da una stazione di lavoro dell'utente. La shell Korn è una delle diverse shell UNIX disponibili.

Site Selector
Un componente di Network Dispatcher. Il Site Selector lavora con un server dei nomi per bilanciare il carico tra un gruppo di server che utilizza le misure ed i pesi raccolti dal componente Metric Server in esecuzione su questi server.

SMTP (Simple Mail Transfer Protocol)
Nella suite di protocolli Internet, un protocollo di applicazione per il trasferimento della posta tra utenti in ambiente Internet. L'SMTP specifica le sequenze di scambio della posta ed il formato dei messaggi. (Transmission Control Protocol) sia il protocollo sottostante.

SNMP (Simple Network Management Protocol)
Il protocollo standard Internet, definito in STD 15, RFC 1157, sviluppato per gestire i nodi su una rete IP. L'SNMP non è limitato al TCP/IP. Può essere utilizzato per gestire e verificare tutti i tipi di apparecchiature compreso computer, router, hub, tostapane e jukeboxe.

SPARC
Scalable processor architecture.

sscontrol
Fornisce l'interfaccia al componente Site Selector di Network Dispatcher.

SSL (Secure Sockets Layer)
Un famoso schema di protezione sviluppato da Netscape Communications Corp. insieme a RSA Data Security Inc. L'SSL consente al client di autenticare il server e che tutti i dati e le richieste vengano crittografate. L'URL di un server sicuro protetto da SSL comincia con https (invece che http).

ssserver
In Site Selector, gestisce le richieste dalla riga comandi nel server dei nomi, nel manager e negli advisor.

stato FIN
Lo stato di una transazione terminata. Appena una transazione si trova nello stato FIN, il garbage collector di Network Dispatcher può liberare la memoria riservata alla connessione.

stazione di gestione della rete
Nel protocollo SNMP, una stazione che esegue programmi applicativi di gestione che verificano e controllano gli elementi della rete.

strategia
In modalità Alta disponibilità per il Dispatcher, un parola chiave per specificare come ha luogo il recupero a seguito di un guasto della macchina attiva.

SYN
Un bit di controllo nel segmento in arrivo, che occupa un numero della sequenza, utilizzato all'avvio della connessine, per indicare dove comincerà la numerazione della sequenza.

T

TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol)
Una suite di protocolli preogettati per consentire la comunicazione tra reti a prescindere dalle tecnologie di comunicazione utilizzate in ciascuna rete.

TCP (Transmission Control Protocol)
Un protocollo di comunicazione utilizzato su. Il TCP fornisce uno scambio di informazioni tra host ed host affidabile. Utilizza l'IP come protocollo sottostante.

Telnet
Protocollo di emulazione di terminale, un protocollo di applicazione TCP/IP per un servizio di connessione remota. Telnet permette ad un utente presso un sito di ottenere l'accesso ad un host remoto come se la stazione di lavoro dell'utente fosse connessa direttamente a quell'host remoto.

tempo di permanenza
L'intervallo di tempo tra la chiusura di una connessione e l'apertura di una nuova connessione durante il quale il client viene inviato nuovamente allo stesso server utilizzato durante la prima connessione. Dopo il tempo di permanenza, il client può essere inviato ad un server diverso dal primo.

timeout
Un periodo di tempo dopo il quale viene generato un errore se qualche evento non si è verificato. Un esempio comune è l'invio di un messaggio. Se il destinatario non segnala l'avvenuta ricezione del messaggio entro un periodo di timeout predefinito, si assume che si è verificato un errore di trasmissione.

tipo di regola
Nel bilanciamento del carico basato sulle regole, un indicatore di informazioni che deve essere valutato per determinare se una regola è vera.
TOS (Type of Service)
Un campo di un byte nell'intestazione IP del pacchetto SYN.

TTL (Time to Live)
Un campo nell'intestazione IP (Internet Protocol) che indica il numero degli hop aggiuntivi consentiti per questo pacchetto prima di essere annullato o restituito.

U

UDP (User Datagram Protocol)
Nella suite di protocolli Internet, un protocollo che fornisce un servizio di datagrammi senza connessioni inaffidabile. Abilita un programma applicativo su una macchina o un processo ad inviare un datagramma ad un programma applicativo su un'altra macchina o processo. L'UDP utilizza l'IP (Internet Protocol) per distribuire i datagrammi.

URL (Uniform Resourse Locator)
Un modo standard per specificare l'ubicazione di un oggetto, tipicamente una pagina web, su Internet. Gli URL sono la forma di indirizzo utilizzata sul World-Wide Web. Sono utilizzati nei documenti HTML per specificare la destinazione di un collegamento ipertestuale che spesso è un altro documento HTML (probabilmente memorizzato su un altro computer).

utente root
L'autorità senza limitazioni all'accesso e alla modifica di qualsiasi parte del sistema operativo AIX, Red Hat Linux, SUSE Linux o Solaris, associata generalmente all'utente che gestisce il sistema.

V

valore predefinito
Un valore, attributo o opzione che è assunto quando nient'altro è esplicitamente specificato.

VPN (Virtual Private Network)
Una rete che comprende uno o più tunnel di protezione IP per la connessione di due o più reti.

W

WAN (Wide Area Network)
Una rete che fornisce servizi di comunicazione ad un'area geografica con estensione maggiore rispetto a quelle di una LAN o di una MAN e che può utilizzare o fornire servizi di comunicazione pubblica.

WAP (Wireless Application Protocol)
Uno standard internazionale aperto per le applicazioni che utilizzano la comunicazione senza filo, ad esempio l'accesso ad Internet da un telefono mobile.

WAS
WebSphere Application Server.

Web
La rete dei server HTTP che contiene programmi e file, molti dei quali sono documenti ipertestuali contenenti collegamenti ad altri documenti che si trovano su server HTTP. Conosciuto anche come World Wide Web.

wizard
Un dialogo all'interno di un'applicazione che utilizza istruzioni passo passo per guidare l'utente attraverso una specifica attività.

WLM (Workload Manager)
Un advisor fornito con il Dispatcher. congiuntamente ai server sui mainframe OS/390 su cui è in esecuzione il componente WLM (Workload Manager) MVS.